David Fravor

STRAORDINARIO INSEGUIMENTO UFO
L’ufficiale pilota della Marina USA David Fravor, dopo tredici anni decide di rompere il silenzio.

Il caso in oggetto è uno di quelli che hanno dato origine a un programma segreto, oggi riconosciuto dal Pentagono, denominato Advanced Aviation Threat Identification, che è stato operativo tra il 2007 e il 2012. Secondo quanto scrive il Washington Post, però, le ricerche del Pentagono sarebbero in realtà ancora in corso.
Il comando della Marina americana, nell’arco di due settimane, aveva tracciato circa una ventina di oggetti volanti che si comportavano in modo molto strano. In uno di questi casi, nei paraggi si stava svolgendo una normale missione di addestramento, in preparazione alla guerra in Iraq. Il comando fece sospendere l’esercitazione e inviò due caccia nella zona in cui era stato tracciato uno di questi UFO. Alla guida del primo caccia c’era l’ufficiale pilota della US Navy David Fravor che era al comando della squadriglia di F-18, e alla guida dell’altro c’era il tenente Jim Slaight.
Dopo essere andato in pensione il 19 Dicembre 2017, a 13 anni da questa straordinaria esperienza, David Fravor ha deciso di rilasciare al Washington Post un’intervista che ha scosso l’opinione pubblica americana.

David Fravor si trovava ai comandi del suo F/A-18 Hornet a circa 60-100 miglia al largo della costa californiana, tra San Diego e Ensenada, in Messico. Nel corso dell’esercitazione, a Fravor fu ordinato di dirigersi a circa 60 miglia a ovest dalla sua attuale posizione. Il comando lo informò che erano stati individuati degli oggetti volanti che scendevano da una quota di ventiquattromila metri fino a seimila metri e poi scomparivano. Quando Fravor e Slaight arrivarono nei pressi del punto indicato, videro un oggetto che volava al di sopra dell’oceano. «Era bianco e aveva la forma di una mentina, delle stesse dimensioni di un Hornet, lungo dodici metri, senza ali». L’oggetto se ne stava «fluttuante vicino all’acqua», ma non produceva sull’acqua alcuna turbolenza tipica delle pale di un elicottero. «Mentre mi avvicinavo – racconta ancora Fravor – ha accelerato ed è scomparso. Più veloce di qualsiasi cosa abbia mai visto in vita mia. Non sono pazzo, non avevo bevuto. Diciamo che dopo diciotto anni di volo ho visto quasi tutto quello che si può vedere, ma quella era una cosa veramente incredibile, era un oggetto reale, soprattutto, era qualcosa di NON terrestre».

Ecco l’incredibile testimonianza di David Fravor: Video Youtube

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